AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOCG CLASSICO 2020 SANT'URBANO - SPERI

CANTINA: Speri

FORMATO: 75cl

GRADAZIONE ALCOLICA: 15%vol

DENOMINAZIONE: Amarone della Valpolicella DOCG

VITIGNO: 70% Corvina Veronese e Corvinone, 25% Rondinella, 5% Molinara

PROVENIENZA: Veneto

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18/20°C

ABBINAMENTI: Perfetto in abbinamento a secondi piatti robusti di carni rosse come brasati e cacciagione, ottimo con formaggi stagionati..

NOTE DI DEGUSTAZIONE: Di colore rosso granato intenso. Al naso un profumo etereo di frutta appassita. Al palato è corposo, caldo, avvolgente e asciutto. Vino importante e di rara eleganza, si presta bene all'invecchiamento.

ALTRE INFORMAZIONI: L’Amarone della Valpolicella DOCG Sant’Urbano è il vino simbolo della famiglia Speri, una delle realtà storiche più solide e identitarie della Valpolicella Classica. È considerato un riferimento assoluto per finezza e classicità. Un Amarone che unisce complessità, struttura vigorosa e grande eleganza. Il suo prestigio nasce dalla qualità delle uve, dalla tradizione secolare della famiglia e dalla profonda conoscenza del territorio.

Le uve provengono dalla proprietà Monte Sant’Urbano, nel comune di Fumane. I vigneti si trovano tra i 280 e i 350 metri di altitudine. L’età media delle viti è elevata. Questo contribuisce alla concentrazione aromatica e alla profondità del vino. I suoli collinari sono organizzati in terrazzamenti sostenuti dalle tradizionali marogne, muretti a secco che migliorano drenaggio, biodiversità e integrità del paesaggio.

Il Sant’Urbano nasce da una selezione manuale delle migliori uve. La composizione è quella classica della Valpolicella. Corvina e Corvinone 70%. Rondinella 25%. Molinara 5%. I grappoli selezionati vengono posti ad appassire per circa 100 giorni con un calo ponderale intorno al 40 per cento. L’appassimento concentra zuccheri, aromi e materia. Segue una pigiatura soffice e una lunga fermentazione con macerazione. Un processo che sviluppa complessità e struttura senza perdere l’equilibrio.

L’affinamento è centrale per la definizione del profilo del vino. Il Sant’Urbano riposa 24 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 litri. Successivamente passa 18 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia. Completa poi 12 mesi di affinamento in bottiglia. Questo percorso regala un Amarone armonioso, profondo, con tannini fitti e perfettamente integrati.

La storia della famiglia Speri parte dalla prima metà dell’Ottocento. Oggi si è giunti alla settima generazione. La filosofia è sempre rimasta la stessa. Solo vitigni autoctoni. Solo uve dei propri vigneti. Solo vinificazioni interne. Nel 2015 è arrivata anche la certificazione biologica su tutta la produzione. Una conferma dell’impegno verso sostenibilità e identità territoriale.

I cru della famiglia rappresentano la massima espressione di questo lavoro. Negli anni Settanta si inizia a vinificare separatamente ogni vigneto per evidenziarne le peculiarità. Il Monte Sant’Urbano è il più celebre. Da questo nasce l’Amarone che porta lo stesso nome. È un vino che riflette fedelmente la collina da cui proviene. Una combinazione di suoli ricchi, escursioni termiche e un clima mitigato dalla presenza del lago di Garda.

Un ruolo fondamentale lo ha anche la Pergoletta Speri, evoluzione della tradizionale Pergola Veronese. L’inclinazione del braccio metallico e l’apertura centrale migliorano irraggiamento e ventilazione. Questa soluzione, introdotta dalla famiglia negli anni Novanta, è oggi il sistema più diffuso per l’Amarone in collina.

Il Sant’Urbano è l’esempio perfetto della continuità enologica di una grande famiglia. È un Amarone autorevole, intenso e armonico. Un vino che racconta la storia della Valpolicella Classica. Unisce tradizione e ricerca. Offre sempre un’esperienza sensoriale profonda e appagante.

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